Ascessi ed estrazioni2021-03-05T14:20:36+01:00
Home/Ascessi ed estrazioni

CHIRURGIA ORALE

Ascessi ed estrazioni

QUANDO È NECESSARIO UN INTERVENTO DI CHIRURGIA ORALE

Gli interventi di Chirurgia Orale possono coinvolgere :
• i tessuti molli, ad esempio per modificare forma e posizione delle gengive, o il parodonto, ovvero i tessuti che sostengono il dente, i frenuli labiali o linguali,
• i tessuti duri come l’osso con interventi di osteoplastica, rigenerazione ossea guidata, rialzi del seno mascellare o l’inserimento di impianti dentali.
Nel nostro studio eseguiamo estrazioni di elementi dentali in stato di inclusione ossea, in particolari terzi molari (denti del giudizio) e canini

Meno spaventoso di quel che appare

Questi interventi, pur essendo eseguiti in anestesia locale e quindi assolutamente indolori, possono generare situazioni di stress, panico ed ansia spesso motivate dalla mancata conoscenza di ciò che si sta per affrontare.
Una spiegazione precisa che avviene durante la discussione del piano di cure tra medico e paziente, può limitare il timore dell’intervento.
Se ciò non dovesse essere sufficiente sarà possibile richiedere la sedazione cosciente, con protossido di azoto o benzodiazepine, o, in alcuni casi, si possono effettuare anestesie per via endovenosa, affiancati da anestesisti esperti.

L’esame diagnostico

Per garantire la corretta pianificazione ed esecuzione degli interventi chirurgici eseguiamo, sempre, un’accurata anamnesi generale e farmacologica, un esame clinico e uno studio radiografico con esami in 3D.

Questi esami permettono di effettuare una corretta diagnosi e la scelta del tipo di intervento più idoneo, in modo tale da garantire un alto indice di predicibilità.

Prima di un intervento è necessaria una terapia antibiotica, antinfiammatoria e antiedemigena prescritta a partire dai giorni che precedono gli interventi, osservarla è fondamentale per prevenire il rischio di infezioni, gonfiore e dolore post-operatorio.

IL NOSTRO TRATTAMENTO 

 Indolore – Anestesia locale/Sedazione

Raramente più di un’ora

Visita dopo 7/10 gg dall’intervento

Nonostante questi interventi siano eseguiti in anestesia locale, e quindi assolutamente indolori, a volte possono essere causa di ansia o timore. D’altronde, non conoscere a fondo ciò che si sta per affrontare è una buona motivazione per essere spaventati.
Durante la discussione del piano di cure, cerchiamo quindi sempre di tranquillizzare il paziente con una spiegazione precisa del tipo intervento che andremo a compiere. Se ciò non dovesse essere sufficiente, rendiamo disponibile la sedazione cosciente, applicata con protossido di azoto o benzodiazepine. In casi straordinari, si possono anche effettuare anestesie per via endovenosa affiancati da anestesisti esperti.
Prima dell’intervento prescriviamo una terapia antibiotica, antinfiammatoria e antiedemigena, che va seguita con attenzione per prevenire il rischio di infezione, gonfiore e dolore post-operatorio.

Togliamo qualche dubbio

Ho subito un’estrazione complessa o un intervento di chirurgia orale. Come mai ho il viso gonfio?2020-06-17T09:25:34+02:00

Il gonfiore del viso è una conseguenza piuttosto comune soprattutto per l’estrazione dei terzi molari inferiori in stato di seminclusione o inclusione ossea (denti del giudizio). La tumefazione è da considerarsi un effetto collaterale normale dell’intervento chirurgico ed è dovuta all’infiammazione che ne consegue. Solitamente il massimo gonfiore si verifica tra le 24 e le 72 ore successive l’estrazione ma in rari casi può durare fino ad una settimana, diminuendo progressivamente giorno dopo giorno. Il gonfiore può, però, essere prevenuto con l’iniezione di antinfiammatori intramuscolo subito dopo l’estrazione o l’intervento, con l’applicazione costante di impacchi freddi nelle ore successive l’intervento e con l’assunzione preventiva di antiedemigeni come i derivati della bromielina.

Cosa posso o non posso fare dopo un intervento di chirurgia orale?2020-06-17T09:26:18+02:00

Dopo ogni intervento di chirurgia orale ci sono pochi e semplici accorgimenti da osservare. Al fine di evitare controindicazioni nelle formazione del coagulo e per una corretta guarigione si raccomanda di evitare:

  • Lo sforzo fisico nelle 48/72 ore successive l’intervento per permettere al coagulo di stabilizzarsi ed evitare emorragie, anche in presenza di punti di sutura;
  • di assumere cibi troppo caldi per evitare vasodilatazione che potrebbe interferire con il processo di guarigione e formazione del coagulo;
  • l’esposizione diretta ai raggi solari;
  • La posizione supina ma preferire per il riposo una posizione semiseduta o comunque leggermente rialzata magari con l’aggiunta di un cuscino in più;
  • Non effettuare risciacqui con collutorio o qualsiasi tipi di liquido, anche acqua, per le prime 24 ore successive l’intervento,
  • Ai fumatori si raccomanda di astenersi dal fumare per i primi giorni successivi all’intervento.

Solitamente gli interventi di chirurgia orale hanno un decorso post-operatorio tranquillo e scevro da complicanze salvo alcune eccezioni. Dopo un intervento è possibile riprendere normalmente le proprie attività sociali e lavorative anche se si raccomanda sempre una giornata di riposo quando possibile.